Primo tassello di un’infinita visione che prende spunto dal proprio cognome; Marco Sagarese non è semplicemente un barman o un imprenditore, ma colui che ha fatto dei cocktail la propria arte. Non resiste al fascino del bancone e allo scintillare dei vetri decorati delle preziose bottiglie che adornano le pareti di un intimo rifugio diventato gioiello per chiunque voglia gustare drink celebri, ma con quel tocco di unica personalità che ha trasformato la location in un vero e proprio templio della qualità.
 
La giungla nella quale ci si immerge non è altro che un richiamo alla natura bucolica che circonda il vicino eremo d’annunziano sporto sui trabocchi rivolti a est. Nostre ambizioni sono perfezione e bellezza, emulando l’estetismo del poeta che chissà! Probabilmente avrebbe gradito sedersi ai nostri tavoli con fare lussurioso sorseggiando un “Vate” mentre annotava sensazioni e versi decadenti.
 
Per assaporare con maggior gusto, ci siamo spinti ben oltre l’Adriatico, verso quella nazione che con ardore Gabriele definì “Maschia”: il Giappone. Gusto esotico che solo la freschezza dei nostri prodotti può conferire esaltando il legame che intercorre tra le varietà gastronomiche nipponiche e quelle italiane.
 
Spetta a te decidere dove essere, Asia o Abruzzo; chiudi gli occhi e sarai con noi in entrambi.